Fistola sacrococcigea trattamento mini-invasivo

Che cos'è la fistola sacrococcigea?

Si tratta di una patologia benigna, che affligge soprattutto i giovani. La fistola sacrococcigea consiste nella presenza di una apertura a livello dell'osso sacro, tra le due natiche, da cui fuoriesce secrezione sierosa. A volte può presentare un po' di sangue che, si pensa, sia dovuto ad una migrazione di tessuto pilifero nel sottocute che porta una infezione cronica.

Sintomi

Spesso la fistola si manifesta come un piccolo bozzo dolente a livello del sacro. Può presentarsi con secrezioni che, spesso, possono macchiare le lenzuola del letto. A volte lafistola può infettarsi ed arrivare fino a creare un ascesso. In tal caso si richiede un trattamento urgente.

In cosa consiste il trattamento mininvasivo?

Il trattamento mininvasivo consiste nel praticare una o più incisioni cutanee, di 3-4 mm di diametro, attraverso le quali può essere evacuato il materiale infetto e gli eventuali peli presenti nel sottocutaneo.

Come sarà il recupero post-operatorio?

Con questo tipo di intervento il recupero postoperatorio è pressoché immediato, ed il paziente può immediatamente riprendere le sue normali attività quotidiane. Le incisioni si chiuderanno in circa 10-14 giorni.

Esistono possibili rischi e complicanze dell'intervento?

L'intervento può complicarsi per la presenza di una emorragia, che comunque non si presenta mai pericolosa ed è facilmente controllabile. In circa il 10% dei casi può esserci una recidiva, cioè la ricomparsa di una nuova fistola, che può nuovamente essere trattata con metodo mininvasivo.